Laura Pausini è tornata a parlare ai microfoni di El Mundo del presunto nudo durante un suo concerto in Perù: ecco le sue dichiarazioni.
Laura Pausini torna a parlare dell’incidente in Perù del 1994. La cantante di Solarolo fu protagonista all’epoca di uno scandalo ‘sensuale’, quando durante un concerto la sua vestaglia si ruppe lasciandola sostanzialmente con le gambe di fuori.
Una notizia che all’epoca fece il rapido giro del mondo, occupando per diversi giorni le pagine del gossip. Anche in Italia l’eco fu grande, e non bastarono le smentite di Laura Pausini a far tacere i giornali scandalistici, convinti che fosse nuda sotto la vestaglia. Si trattava quindi di una fake news che però causò molta sofferenza alla cantante di Fatti sentire.
Laura Pausini torna a parlare dello scandalo in Perù
Nonostante siano passati oltre venticinque anni dallo scandaloso incidente, Laura Pausini, che è una delle artiste più amate in Spagna, continua a essere interrogata su questa vicenda. In particolare ne ha riparlato la cantante ai microfoni di El Mundo, per esemplificare di come anche lei durante la sua carriera sia stata vittima di ‘bufale’.
“Ho vissuto un’esperienza che mi ha traumatizzata molto e mi ha fatto stare male“, ha affermato Laura, “in un concerto in Perù il mio vestito si è rotto. Finisco tutti i miei concerti con una vestaglia. La gente lo sa dal 1994. In Italia è arrivata la notizia che, sotto la vestaglia, ero senza mutande“.
Laura Pausini in mutande: la fake news
Si trattava però di una fake news vera e propria, come ha più volte spiegato Laura. Durante quel concerto indossava infatti dei collant sotto la veste. A far credere a tutti che invece fosse nuda era il color carne delle calze, che ha acceso le fantasie dei più.
“In Italia è diventata la notizia dell’anno. Mi ha fatto molto soffrire questa cosa“, ha aggiunto Laura, che già diverso tempo fa era tornata su questa vicenda con un duro post su Facebook. Ma ormai la leggenda si è sedimentata nella mente degli amanti del gossip, e del nudo della Pausini probabilmente si continuerà a parlare ancora per molti anni.
Di seguito il video di Non è detto: